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QUANDO LO CHARME ACCAREZZA MILANO

Anche il capoluogo meneghino ha la sua villa di delizie. Anzi, a dire il vero la residenza si trova alle porte di Milano, vicino a quel Parco Nord divenuto ormai ameno “Buen Retiro” per tutti coloro che cercano un’oasi serena senza troppo allontanarsi dalla città.
Appartenuta alle più ricche e blasonate famiglie milanesi: saloni impreziositi da marmi e ornati di affreschi, bizzarre grottesche, stemmi di casati e medaglioni che incorniciano paesaggi; soffitti rappresentanti cieli turchini e stellati e voli d’uccelli, nonché lussureggianti giardini ricchi di fiori e piante rare.
Una vera fortuna che il danno sia stato riparato. E oggi, a fronte di un attento recupero svolto nel pieno rispetto dell’architettura originaria, la villa è tornata al suo antico splendore, divenendo per di più un albergo a quattro stelle di assoluto fascino, perfetto per trascorrere un tranquillo soggiorno, sia d’affari che di puro relax, immersi nella magnificenza di decori, soffitti a cassettoni ed eleganti arredi d’epoca.
Settantasette le camere, di cui 25 suite, disposte su ben cinque piani e rigorosamente una diversa dall’altra nei colori dei tessuti, nelle tonalità dei tappeti abbinati a tendaggi e copriletti, nei mattoni a vista, nei pavimenti in cotto e parquet e nelle travi lignee che qua e là affiorano andando a creare un’atmosfera di vero charme. Senza dimenticare i mirabili stucchi veneziani che regalano un tocco di classe alle stanze da bagno. Persino la scelta dei mobili ha voluto mantenere una differenziazione di stile: il caldo legno di rovere della maison Medea e i preziosi laccati dell’azienda Morelato.
Diversa la possibilità di scelta, quindi, per un comfort che riesce a sposare storia e modernità, visto che non mancano Tv e frigobar a completare l’opera.
Un’esclusività che trova massima espressione nelle tre presidential suite. Disposte rispettivamente al piano terra, al primo e al terzo piano, esibiscono alti soffitti, spazi molto ampi, finestre luminose su corti e giardini, specchi, stampe, letti a baldacchino e lussuosi salottini in rovere.
Ambienti suggestivi, a cui si vanno ad aggiungere le grandi sale utilizzabili per convegni, meeting e congressi. Ognuna con il proprio nome e le proprie peculiarità: Sala delle Rondini, Sala degli Stemmi, Sala Anguissola, Sala delle Serliane, Sala Marino, Sala Spinola, Sala Delia, Salone di Corte e un capiente Auditorium con 254 poltroncine disposte ad anfiteatro progettato nel pieno rispetto delle regole di acustica e fonoassorbenza, soffitto a velo d’alluminio per l’uniformità del suono, sala regia con videocamera a circuito chiuso, predisposizione per traduzioni in simultanea, schermo retrattile da 250x400 centimetri.
Una struttura perfetta anche per suggellare un’occasione speciale come il giorno delle nozze. La parte logistica è garantita dagli splendidi saloni, dalle corti e dal giardino all’italiana; quella banchettistica è assicurata da una cucina di qualità e da un servizio ineccepibile. E tornando alla parte gastronomica, da notare è la peculiare proposta del ristorante interno alla villa, ma aperto anche agli esterni: prelibatezze della tradizione meneghina e lombarda in un menu dall’ottimo rapporto qualità-prezzo che si sposa alle esigenze dei palati più fini.